In una città che ha l’ambizione di continuare a svolgere un ruolo attivo e di primo piano i per la valorizzazione delle bellezze storiche, architettoniche  e culturali,  particolare significato assume  la decisione dell’amministrazione comunale   di confermare anche per il 2025  l’adesione alla “Fondazione Sardegna Isola del Romanico”.

Era stato il Consiglio comunale a deliberare nel marzo del 2021 di farne parte nella qualità di socio fondatore, approvando l' atto costitutivo e lo statuto. All’allora sindaco Piero Casula  era stato  mandato per la costituzione davanti ad un notaio con l’importo annuale  di 500 euro  come  quota di compartecipazione al fondo di gestione della stessa fondazione.

Anche la decisione di continuare a far parte  dell’Isola del Romanico, fanno sapere dall’ amministrazione comunale, è da interpretare come la volontà di integrare questa adesione ai compiti che avrà la appena costituita Fondazione Bosa che come c da statuto “ha il compito  di occuparsi a tutto tondo  della promozione culturale, turistica, artistica ed economica ed alla  salvaguardia delle tradizioni cittadine”.

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