C'è chi utilizza il tosaerba e chi la motosega. Non mancano scope, palette e zappe. Paese più pulito grazie al risveglio del senso civico dei cittadini.

Diverse vie di Baratili San Pietro ormai da due settimane hanno cambiato aspetto. L'erba alta non c'è più, tanto meno i rifiuti abbandonati.

Tutto questo grazie a un esercito di volontari che già da diversi giorni ha deciso di scendere in campo per aiutare gli amministratori a rendere più decoroso il paese. Circa quaranta persone, tra cui anche giovani, hanno deciso di rispondere positivamente all'invito del sindaco Alberto Pippia, che recentemente aveva dichiarato che le risorse presenti nelle casse comunali per la pulizia delle strade vengono assorbite completamente dal reddito di cittadinanza. Ricordando inoltre che chi percepisce queste risorse non può, se non in maniera volontaria, svolgere mansioni di questo tipo.

I primi a scendere in strada sono stati i soci dell'associazione Garibaldini. E poi tanti altri volontari. Ora l'appuntamento per la pulizia del paese è diventato fisso: ogni giovedì mattina a partire dalle sette. La settimana scorsa i volontari hanno pulito il parco del paese. Tre giorni fa la battaglia contro le cartacce è andata in scena invece nella zona limitrofa al cimitero comunale.

"Non possiamo che essere felici - racconta l'assessore all'Ambiente Giannantonio Madau -. C'è un netto miglioramento anche per quanto riguarda la pulizia degli ingressi della abitazioni del paese. Il degrado persiste solo in quelle disabitate".
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