Allarme sicurezza, si riuniscono i Questori. Raffica di denunce contro gli assalti ai camion
Un ordigno ritrovato a Torpè, le minacce di boicottare le elezioni, i continui assalti alle autocisternePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'ordigno ritrovato a Torpè in un seggio elettorale ha fatto scattare l'allerta ordine pubblico nell'isola, già condizionato pesantemente dalle manifestazioni dei pastori. I recenti assalti alle cisterne e alcuni blocchi non autorizzati, insieme al pericolo di un boicottaggio delle elezioni regionali, hanno accentuato l'innalzamento dei livelli di sicurezza.
Per fare il punto sulla situazione e avviare opportune strategie oggi si sono riuniti ad Abbasanta i quattro questori dell'isola. Il questore di Cagliari Pierluigi D'Angelo ha chiamato al tavolo i suoi colleghi di Oristano, Ferdinando Rossi, di Nuoro Massimo Alberto Colucci e di Sassari Diego Buso.
Il vertice, blindatissimo, si è svolto nel centro del Caip di Abbasanta, nella scuola di polizia. È durato alcune ore ed ha affrontato gli ultimi eventi che stanno condizionando la lunga battaglia del prezzo del latte degli allevatori.
Oltre ai presidi, le forze dell'ordine temono che un'eventuale rottura del tavolo di confronto di Roma, previsto per il 21 febbraio, possa alimentare nuove tensioni. Come già annunciato i pastori non si fermeranno ed hanno confermato che boicotteranno le elezioni regionali con picchetti a ridosso dei seggi elettorali. Diverse dichiarazioni in tal senso stanno continuando a moltiplicarsi da ogni parte dell'isola.
Al termine del vertice i questori non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. "Si è trattato di un incontro di routine come tante altre volte", ha detto il questore di Oristano Ferdinando Rossi mentre lasciava il Caip di Abbasanta poco prima delle 13.
Intanto polizia e carabinieri proseguono le indagini e gli accertamenti sugli episodi avvenuti nei giorni scorsi ai danni di autotrasportatori costretti a sversare il latte nel corso di veri e propri agguati. Diverse denunce sono state già inviate alle procure di competenza e altre ne arriveranno nelle prossime ore.