A Oristano Torna Fàulas, festival che attraverso dibattiti, giochi, visite guidate e degustazioni prova a scardinare radicate convinzioni, luoghi comuni e pregiudizi sulla Sardegna e sui sardi.

Sabato e domenica, il centro cittadino sarà il fulcro di una serie di eventi itineranti con l’ambizione di “ribaltare” le bugie che viziano il dibattito pubblico.  «Non abbiamo la pretesa di dare risposte assolute - precisa Riccardo Pisu Maxia, presidente dell’Assemblea nazionale sarda, associazione senza scopo di lucro che lavora per tutelare il patrimonio linguistico, storico e culturale isolano - ma è difficile vivere il presente e ancora di più immaginare il futuro senza conoscere il passato. Puntiamo a sensibilizzare i sardi sulla loro collocazione».

Gli appuntamenti, a partire dalle 10 di sabato, saranno ospitati dalle attività commerciali del centro e spazieranno da temi impegnativi, come la decolonizzazione del pensiero, a cura del collettivo di ricerca Filosofia De Logu, o l’astronomia, grazie all’intervento del responsabile regionale per la comunicazione dell’Einstein Telescope Matteo Tuveri, ad attività ludiche, rigorosamente in sardo.

Tra le tante iniziative anche una visita guidata tra “i luoghi comuni” di Oristano, una tavola rotonda letteraria e gli “ANS Talks”, monologhi di esperti al teatro San Martino.

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