Scultori all'opera a Fordongianus, dove venerdì sera si è aperto il Simposio internazionale di scultura su pietra trachite giunto quest'anno alla 30ª edizione. Lavoreranno alle loro opere fino a sabato 3 agosto, giornata dedicata al gran finale, con le  premiazioni.

Sono sei gli scultori protagonisti nello spazio in riva al fiume Tirso e a ridosso delle antiche terme romane:  Oscar Aguirre Comendador (proveniente da Cuba), Valentino Giampaoli (Marche), Lyudmyla Mysko (Ucraina), Lorenzo Murru (Sardegna), Tabaton Osbourne (Inghilterra) e Valeria Vitulli (Molise). Venerdì sera la loro presentazione durante una breve manifestazione.

«Anche quest’anno gli scultori non avranno un tema, ma piena libertà d’espressione - ha spiegato il sindaco di Fordongianus Serafino Pischedda -. Per esperienza, alcuni arrivano qui con un’idea ben precisa in mente,  tuttavia è la pietra stessa spesso  a guidare la mano degli artisti, che si lasciano ispirare da Fordongianus e dall’ambiente circostante. Auguro loro un buon lavoro!».

Il Simposio Internazionale di scultura su Pietra Trachite è organizzato da Comune e Pro loco di Fordongianus con la collaborazione della Fondazione Sardegna, le Terme di Sardegna e Forestas, e il supporto della Regione Sardegna. Chi in questi giorni vorrà vedere gli scultori al lavoro potrà farlo nell'area a ridosso delle antiche terme romane. Potrà visitare anche il compendio archeologico termale;  nel centro del paese la Casa Aragonese; poco distante dall'abitato la chiesetta di San Lussorio che conserva le antiche catacombe.

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