La pandemia è riuscita a bloccare la tradizione de S’Orroseri ma non a sopprimerla.

Con forza di volontà, dopo due anni di stop le consorelle della Madonna del Rosario riprendono in mano la festa del pane benedetto che, oggi, torna nella sua (quasi) completa ritualità.

Unica eccezione, rispetto alla tradizione secolare, è la gestione della consegna e del prelievo de sa simbula dall’abitazione dell’obriera, Lucia Sagheddu.

Non è prevista la consueta consegna mattutina a domicilio, ma la comunità ritirerà il pane benedetto direttamente nel pomeriggio, imbustato dai produttori che si sono resi disponibili andando incontro all’esigenza manifestata dalla confraternita.

La distribuzione avverrà nel rione di S’Arcu con un ordine preciso dettato dalla tradizione. Nel rispetto della stessa la priorità sarà concessa a vedove e vedovi del paese.

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