Sono tornati in libertà i due ragazzi sospettati di sequestro di persona.

Roberto Trecchi, 20 anni, di Olbia, e Michael Brundu (21), di Tempio Pausania, assistiti rispettivamente dagli avvocati di fiducia Elio Deidda e Adriano Catte, hanno lasciato il carcere di San Daniele dove erano stati trasferiti venerdì mattina dopo essere stati sorpresi dai carabinieri all’interno di una roulotte, a Tortolì, insieme a una ragazzina di 15 anni della quale si erano perse le tracce nelle ore precedenti.

All’udienza, che si è tenuta stamattina nel carcere di Lanusei, il gip, Paola Murru, ha convalidato l’arresto disponendo la scarcerazione dei due giovani. Nelle prossime ore si conosceranno le motivazioni che hanno originato il provvedimento del giudice. Oltre al sequestro di persona, sul fascicolo istruito dal sostituto procuratore Valentina Vitolo figurano anche altri reati su cui la Procura chiede il massimo riserbo.

I due ragazzi sarebbero arrivati in Ogliastra alla ricerca di un’occupazione. La loro identità era già nota alle forze dell’ordine dei loro territori. Da una prima ricostruzione del caso, Brundu e Trecchi avrebbero incontrato la minorenne a Lotzorai. Da qui si sarebbero spostati a Tortolì, occupando abusivamente la roulotte. Raccolta la denuncia dei familiari della ragazzina, che non riuscivano a raggiungerla al telefono, un plotone di militari (stazioni di Tortolì, Santa Maria Navarrese, Arzana e Urzulei oltre al radiomobile) ha lavorato senza sosta per qualche ora fino al ritrovamento della giovane, rinchiusa insieme ai due ragazzi nella roulotte in cui sono stati ritrovati anche coltelli e piedi di porco.

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