Per la Corte d’Appello di Cagliari la procedura concorsuale indetta per l’assunzione del direttore generale del Consorzio di bonifica era corretta. Accogliendo l’istanza dell’avvocato Arcangelo Guzzo, i giudici hanno riformato la decisione di primo grado.

Quella stessa graduatoria, di cui Marcello Giacobbe era risultato vincitore, ha aperto la strada a una serie di ricorsi presentati da Gianluca Lilliu, ingegnere di Cagliari in forza al Comune di Sarroch e assistito da Irene Madeddu.

«Il Consorzio - è il commento di Andrea Solanas, 49 anni, presidente dell’ente - ha sempre fatto valere in giudizio la piena legittimità del proprio operato avverso le pretestuose azioni dell’ingegner Lilliu che erano state momentaneamente accolte dal Tribunale di Lanusei con una sentenza ora riformata. Pur in attesa delle motivazioni, è stata così accertata dai giudici di Appello l’infondatezza di ogni pretesa fatta valere nel giudizio di primo grado da Lilliu, con altresì sua condanna al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio. Si chiude una travagliata vicenda che ha visto il Consorzio bersaglio di ingiustificati attacchi».

Il legale di Lilliu preferisce attendere le motivazioni della sentenza: «Poi, eventualmente, ricorreremo in Cassazione», dichiara Irene Madeddu.

Parallelo corre un altro filone: è attesa a breve la decisione del giudice di Lanusei, Giada Rutili, sull’impugnazione della delibera di esclusione di Lilliu dalla stessa procedura concorsuale.

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