Vittorio Palmas ha festeggiato 105 anni insieme alla sua famiglia

Il nonnino di Perdasdefogu ha una storia eccezionale: nato nel 1913, ha iniziato a lavorare da bimbo come servo pastore.

Poi è partito come soldato durante seconda guerra mondiale e nel 1944 è stato deportato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania.

È sopravvissuto grazie a due chili in più: si è salvato perché i nazisti mandavano a morire nelle camere a gas chi pesava 35 chili, mentre per lui la bilancia segnava 37.

Nello stesso anno, terribile per la sua vita, Vittorio ha perso la moglie, Fortunata Lai, e di lì a poco la figlia Maria.

L'anno successivo, torna in patria, dove rinasce per una seconda volta: sposa Giuseppa Carta (oggi scomparsa) e insieme a lei ha cinque figlie.

Oggi la sua famiglia conta quattordici nipoti e dieci pronipoti: tutti hanno festeggiato il compleanno del nonno eroe.
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