Sono due giovani di 28 e 29 anni di Bari Sardo gli arrestati e messi ai domiciliari con l’accusa di lesioni personali e sequestro di persona. Nella ricostruzione dei carabinieri i due, dipendente e titolare di una struttura alberghiera di Cardedu, avrebbero massacrato di botte, nella notte del 7 luglio, un altro dipendente della struttura per rinchiuderlo poi in una stanza nel seminterrato per 24 ore sbarrando la porta con spranghe e viti.

Il ragazzo è stato liberato ieri sera grazie all'intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cardedu, allertati da un conoscente della vittima che è stata soccorsa e portata in ospedale a Lanusei con fratture varie e diversi traumi.

Il movente dell’aggressione sarebbe una rissa scoppiata tra il giovane e altri colleghi.

(Unioneonline/s.s.)

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