Si sono svolti in tutto il Nuorese i controlli dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari in relazione ai beni appartenenti al patrimonio archeologico che sono stati illecitamente sottratti.

In una di queste verifiche – effettuate col supporto della locale stazione e dei colleghi di Barisardo -, a Tortolì sono stati notati in esposizione in un negozio quattro anfore e due ceppi d’ancora, manufatti databili tra il V secolo a.C. e il VII secolo a.C., ritenuti di ambito etrusco e romano (età imperiale e tardoantica).

Scattati gli accertamenti, è stata consultata la locale soprintendenza A.B.A.P. che ha ritenuto i beni di notevole interesse storico scientifico (l'anfora etrusca rappresenta un esemplare unico nel panorama archeologico sardo), e il valore economico stimato si aggira sui 25.000 euro.

Dopo il recupero sono stati denunciate tre persone, che risultano indagate per "ricettazione di beni culturali" e "impossessamento illecito".

(Unioneonline/s.s.)

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