Una medaglia d’oro al valore civile per Mirko Farci. È la proposta che il presidente della Regione, Christian Solinas, inserirà in una richiesta da inviare al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, affinché si faccia promotore del riconoscimento al 19enne di Tortolì ucciso nel tentativo di difendere la madre dall’aggressione dell’ex compagno.

“Un gesto eroico – lo definisce il governatore sardo - esempio di generosità e di amore spinto fino al supremo sacrificio della vita. Le tenebre della violenza e dell'odio sono illuminate dalla nobiltà di un ragazzo buono, amato da tutta la sua comunità, conosciuto per le sue qualità umane, per la sua dolcezza, per la sua capacità di donarsi al prossimo”.

Solinas sottolinea inoltre come sia giusto che “le Istituzioni prevengano e contrastino in ogni modo tutti gli episodi di violenza, e in modo particolare quelli consumati entro le mura domestiche, che sempre più spesso la cronaca drammaticamente ci racconta, ed è altrettanto giusto e doveroso che le stesse Istituzioni onorino le alte qualità umane di coloro che tale violenza hanno contrastato con il proprio sacrificio”.

È l’articolo 8 della Legge 2 gennaio 1958, n. 13 a prevedere la concessione del riconoscimento anche in assenza di un'istruttoria effettuata da un’apposita Commissione, qualora i caratteri dell'atto coraggioso e la risonanza che questo ha suscitato nella pubblica opinione ne conclamino la opportunità. E, conclude il presidente, “è questo certamente il caso del sacrificio di Mirko che con il suo coraggio eroico ha commosso la Sardegna e l'Italia”.

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