Ha faticato (e non poco) per accedere al cortile dove il personale tecnico dell’Asl Ogliastra lo attendeva per scaricare la nuova tac portatile. Tanto che l’autista del tir, arrivato oggi a Lanusei, si è dovuto fermare all’altezza del passaggio a livello per evitare di causare danni al mezzo con dimensioni d’ingombro elevate.

Nei pressi del Nostra Signora della Mercede, l’autoarticolato che doveva scaricare il sofisticato strumento si è mosso come un elefante in cristalleria, tanto che sul posto sono dovute intervenire le squadre dei vigili del fuoco e gli operai di un’impresa per liberare il mezzo dalla trappola lungo la strada che apre verso il Pronto soccorso e favorire così il transito. Lungo il percorso la viabilità ha subito lunghi rallentamenti e hanno dovuto operare anche gli agenti della polizia municipale.

Al culmine di una manovra lunga ed estenuante, il tir è riuscito a varcare la soglia d’ingresso così da riuscire a completare l’operazione e favorire lo scarico della tac portatile, strumento efficace, tra gli altri aspetti, nel trattamento delle patologie neurochirurgiche. Le possibilità fornite dalla presenza di una tac in sala operatoria sono molteplici. 

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