Svolta nelle indagini sull’omicidio di Riccardo Muceli, l’allevatore di 38 anni di Gairo e operaio in un cantiere comunale ucciso lo scorso gennaio, in agro di Jerzu.

Arrestato un 24enne di Osini, Matteo Piras, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Paola Murru ed eseguita all'alba di oggi dai carabinieri della compagnia di Jerzu, coadiuvati da militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta e da unità cinofile dello stesso Reparto.

L’omicidio risale alla sera del 12 gennaio 2022 in una stradina di campagna, vicino all’Orientale Sarda. Muceli, all’uscita dell’ovile, fu raggiunto da due colpi di fucile calibro 12, caricato a pallettoni, non appena salito a bordo del proprio mezzo. Quando sul posto sono arrivate le prime pattuglie era ancora vivo. Nonostante i soccorsi, non ce l’ha fatta.

Gli inquirenti hanno capito subito che il delitto era maturato negli ambienti gairesi, dove nel tempo si era creata una forte situazione di contrasto tra due gruppi familiari, e che l’autore dell’omicidio aveva agito su commissione.

I militari della Aliquota Operativa del N.O.R.M. di Jerzu, che sin dal primo momento hanno condotto le indagini, oltre alle testimonianze acquisite, ai numerosi accertamenti e al sequestro di materiale, hanno attivato una serie di attività tecniche – soprattutto intercettazioni - grazie alle quali hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza dell’autore dell’omicidio.

Le indagini proseguono per risalire ai mandanti.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata