La murra e i numeri urlati in piazza. L’antico gioco popolare è lo spettacolo che si terrà domani sera nella piazza dell’ex asilo a Tertenia. Il torneo lo organizza l’associazione culturale Pintadora di Tertenia che, da anni, porta avanti la tradizione de su pani pintau. Quel pane che porta con sé memorie, tradizioni e valori simbolici, quali fortuna, prosperità e buon raccolto.

Di recente a Bruxelles, alla Fiera del pane dedicata ai panificatori professionali e amatoriali provenienti da tutta Europa, l’associazione presieduta da Rosalba Deiana si è fatta apprezzare per tecnica e creatività nel processo di realizzazione del pane prodotto secondo gli antichi saperi. Da qualche anno l’associazione ha allargato gli orizzonti alla murra, sempre mantenendo fede alle tradizioni.

Quella di domani, alle 21.30, sarà la terza edizione, non consecutiva perché sospesa durante la pandemia. Sono attesi giocatori da diverse parti dell'Isola. La cornice dell'evento sarà di gradimento per stomaco e palato con la degustazione di prodotti tipici. Le regole del gioco sono molto semplici: due giocatori abbassano contemporaneamente il pugno distendendo una o più dita e gridando un numero da 2 a 10.

Se il numero indicato corrisponde alla somma delle dita distese si segna un punto a favore di chi ha indovinato. Se la somma è indovinata da entrambi, il colpo è nullo. Nonostante sia un gioco pacifico, in passato la morra è stata colpita da divieti perché legata al gioco d’azzardo.

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