Il dramma delle famiglie dei lavoratori della Tossilo Spa, senza stipendio, la situazione della piattaforma dei rifiuti e l'avvio degli impianti di trattamento sono stati al centro dell'incontro che si è svolto stamattina a Nuoro, dove il nuovo Prefetto, Giancarlo Dionisi, è riuscito a riunire attorno ad un tavolo, oltre alle istituzioni interessate, anche i due assessori regionali all'Ambiente e all'Industria. Un incontro dove sono stati ribaditi i punti essenziali della vertenza, in primis la problematica relativa ai lavoratori della Tossilo Spa, da due mesi senza lo stipendio e con le famiglie in condizioni di precarietà. «In secondo luogo - dice il sindaco di Macomer, Antonio Succu - abbiamo ribadito il riavvio degli impianti di trattamento dei rifiuti, a partire da quello di compostaggio (selezione rifiuti organici), ma soprattutto la richiesta al Consiglio regionale per l'approvazione di una norma specifica che garantisca l'autonomia e l'indipendenza del consorzio industriale di Tossilo, in capo ai Comuni di Macomer e Borore, con supporto finanziario sufficiente per il riavvio delle attività e che si accompagni a un piano economico industriale che porti al ripianamento dei debiti accumulati in questi anni difficili».

Gli assessori regionali Anita Pili (Industria) e Marco Porcu (Ambiente) hanno preso l'impegno di trasferire al Consiglio regionale e alla giuntale problematiche scaturite dall'incontro in prefettura. Un importante passo in avanti è stato quindi compiuto, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. I rappresentanti sindacali hanno espresso cauto ottimismo, anche se qualcosa si sta muovendo. All'incontro erano presenti inoltre il commissario liquidatore del consorzio industriale, Mario Zacchino, e il presidente della Tossilo spa, Antonio Delitala.  

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