Duecento, trecentomila metri cubi: è il bilancio delle piogge dei giorni scorsi per la diga di Maccheronis, a Torpè, dove resta l’allarme rosso. Restrizioni in atto da settimane per le imprese agricole, il rischio è di pesanti “tagli” anche per l’idropotabile, ovvero per i rubinetti delle case. Nella diga, che può contenere 23 milioni di metri cubi d’acqua, il volume si ferma a 3,6 milioni.

Una buona notizia, in prospettiva: lunedì, nella sede di Enas (l’Ente acque della Sardegna), a Cagliari, saranno aperte le buste della gara d’appalto per i lavori di innalzamento della quota dell’invaso (otto metri in più nel “muraglione” che trattiene l’acqua), che consentirà di portare le scorte, in caso ovviamente di pioggia, a una trentina di milioni di metri cubi. La realizzazione dell’opera è prevista in due anni.

(Unioneonline)

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