Silanus, migliaia di persone in piazza per festeggiare il vincitore dell’ultimo palio di Siena
Una festa per celebrare il trionfo di Dino Pes (Velluto) al palio dell'Assunta di SienaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una festa di popolo. Per una serata il paese ha assunto caratteristiche legate ad un rione di Siena.
Una festa per celebrare il trionfo di Dino Pes (Velluto) al palio dell'Assunta di Siena. Migliaia di persone hanno affollato la piazza principale del paese, dove i familiari del celebre fantino hanno voluto offrire la cena a tutti.
Presente anche una folta delegazione della Contrada della Lupa, (oltre un centinaio), che hanno dato colore e trasportato a Silanus lo stesso entusiasmo che caratterizza il dopo Palio. Una manifestazione che ha coinvolto l'intero paese e non solo. Prima della cena c'è stato l'incontro nella grande sala della palestra scolastica, con un dibattito ala quale erano presenti l'assessore regionale Mariaelena Motzo, il presidente dell'Unione dei Comuni, Franco Scanu e diversi sindaci del territorio, oltre a personalità legato al mondo dei cavalli. All'inizio è stata ricordata la tragedia di Fonni, quei quattro ragazzi che erano protagonisti del Palio del loro paese.
La sindaca di Foni, presidente dell'Anci Sardegna, non ha potuto partecipare al dibattito. Il sindaco di Silanus Gian Pietro Arca ha voluto elogiare Dino Pes. «Un nostro compaesano che ha sempre creduto nei propri sogni e gli ha realizzati, ma grazie a un duro lavoro». Dino Pes, visibilmente commosso, ha parlato alla gente del suo paese: «Una bella e grandissima emozione. Grazie a tutti per l'accoglienza e per il calore umano». Il giorno prima Dino Pes è stato il protagonista di una intervista dei bambini e ragazzi delle scuole del paese.
«Quella di ieri - dice il sindaco Arca - è stata una festa importante. Il trionfo di Dino Pes al Palio di Siena ci riempie di orgoglio. Un'occasione per rivivere le emozioni della sua straordinaria carriera, attraverso approfondimenti e testimonianze, quindi momenti speciali. Abbiamo celebrato il legame profondo tra la nostra terra e il mondo dell'ippica, omaggiando Dino per aver portato le tradizioni sarde nel cuore di una competizione, la più prestigiosa del mondo».