Insulti sul muro del carcere di Badu 'e Carros contro l'ex direttrice dell'istituto di pena, Silvia Pesante, e gli agenti, sono comparsi martedì sera. Le scritte seguono la protesta dei detenuti iniziata il 19 gennaio dentro la casa circondariale di Nuoro diretta da Patrizia Incollu, dove i carcerati attuano lo sciopero del carrello e la battitura tre volte al giorno.

Protestano per alcune decisioni prese dalla direzione.

Tre le scritte apparse sul muro in cemento armato che costeggia il giardino del carcere in via Dessanay, ad un passo dalla circonvallazione. Vergate in nero, se la prendono con la decisione di togliere la farina e contro gli agenti.

I malumori riguardano anche il fatto che il carrello della spesa non è termico, da oggi l'uso del frigo sarà vietato, e la saletta ricreativa può essere utilizzata massimo da 10 persone al giorno.

Dal 23 gennaio però la direttrice ha iniziato a convocare singolarmente i detenuti, che sono stati ammoniti per la protesta messa in atto.
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