Restrizioni a Macomer: acqua a giorni alterni
Al partire dal 2 novembre le utenze rimarranno a secco per 24 ore alla voltaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Al partire del 2 novembre Macomer rimarrà senz'acqua per 24 ore. Così anche in tutti i giorni pari, col piano restrizioni messo in atto da Abbanoa per fronte all'emergenza idrica, che sta interessando il capoluogo del Marghine, che attinge l'acqua dall'invaso di Monteleone Roccadoria, ormai agli sgoccioli, nonostante le ultime piogge, anche intense. Abbanoa conferma quindi il drastico piano di razionamento.
Dopo la chiusura notturna, ora il razionamento vero e proprio, con l'acqua che sarà distribuita nella rete a giorni alterni, quindi con 24 ore di erogazione seguite da 24 ore di interruzione.
Come stabilito da Abbanoa, Macomer riceverà l'acqua solo nei giorni dispari, mentre i giorni pari l'acqua mancherà totalmente, quindi a partire da domani primo novembre.
«La situazione è costantemente monitorata da tutte le parti interessate- è scritto in un comunicato del gestore unico- quali i tecnici di Abbanoa, Enas, Adis e Egas. Abbanoa ha attivato anche un tavolo permanente di consultazione con i Comuni interessati per affrontare la crisi e trovare tutte le soluzioni possibili per limitare gli inevitabili disservizi dovuti alla chiusra dell'erogazione».
Abbanoa, di concerto con le amministrazioni comunali interessate, sta avviando anche delle verifiche di fonti d'approvvigionamento alternative, quali pozzi e sorgenti, che potrebbero garantire il fabbisogno dei centri interessati e limitare e anche eliminare le restrizioni programmate. In ogni caso, in base alle necessità, sarà attivato un servizio con autobotti. Saranno individuate anche tutte quelle utenze sensibili, come scuole o strutture socio sanitarie, che hanno bisgno dell'acqua per garantire la continuità del servizio.
