Cala il numero dei reati e Macomer diventa uno dei centri più tranquilli della provincia e dell'Isola, anche se resta preoccupante il fenomeno legato alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I dati che sono emersi dalla riunione del Comitato per la Sicurezza della provincia di Nuoro, che è stato convocato nei giorni scorsi dal Prefetto, appaiono confortanti.

I reati in generale, infatti, sono tendenzialmente in calo.

Nel semestre preso in esame, i furti sono passati da 44 a 29. I danneggiamenti sono passati da 17 a 11, le truffe e le frodi informatiche da 18 a 7.

Sono invece aumentati da uno a quattro i reati legati alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Reati che però sono comunque diminuiti in totale in generale, passati da 133 a 107 con un calo percentuale del 19,05 per cento.

Si registra, quindi, una riduzione percentuale superiore a quella a livello provinciale che è pari all'11,07 per cento.

Dati che vengono considerati positivi, che consentono di affermare che Macomer è una cittadina tranquilla, anche se permane la criticità degli atti vandalici, che in modo particolare si registrano nella centralissima Piazza Caduti del Lavoro (ex Mercato civico), quindi nei parcheggi interrati, che sono stati chiusi per danneggiamenti circa due mesi fa, creando disagi sopratutto alle attività commerciali.

"L'Amministrazione comunale - dice il sindaco Antonio Succu - ha reperito le risorse necessarie per l'installazione, nella zona centrale, dell'impianto di video sorveglianza ed è già stata avviata la procedura di acquisizione". Un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche del vandalismo e del bullismo sarà portato avanti nelle scuole.
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