La lunga notte di Prato Sardo è cominciata con un colpo al deposito dei Monopoli di Stato e i chiodi lanciati sulla strada per coprirsi la fuga, e si è trasformato in un’escalation di atti intimidatori che stanno scuotendo Prato Sardo, l’area industriale alle porte di Nuoro.

contentid/535601b1-c54d-4bc1-8d20-849dbe0c5e97
contentid/535601b1-c54d-4bc1-8d20-849dbe0c5e97

Nella notte, ignoti si sono introdotti all’interno del deposito, portando via una quantità ancora da quantificare di merce, ma si tratterebbe di tabacchi lavorati per un valore ingente.

contentid/9a9801ac-3c5b-4a4a-8200-bfad443ad916
contentid/9a9801ac-3c5b-4a4a-8200-bfad443ad916

Un’azione fulminea, ben organizzata, su cui stanno indagando le forze dell’ordine.

contentid/d6aa2c0d-5b97-4911-8a2d-739055e31279
contentid/d6aa2c0d-5b97-4911-8a2d-739055e31279

Ma il furto è solo l’inizio. La strada principale di accesso a Prato Sardo è stata bloccata con due catene, fissate a un palo centrale e poi agganciate ai guard rail, impedendo fisicamente il passaggio dei veicoli.

A fare da barriera, alcuni teli bianchi con una scritta rossa inequivocabile: «Bloccate gli impianti o blocchiamo le industrie».

contentid/d8b7c8f0-6361-4e42-833d-0c581382f091
contentid/d8b7c8f0-6361-4e42-833d-0c581382f091

Un messaggio minaccioso, che fa pensare a una protesta organizzata. Ma non è finita qui. Pochi metri più avanti, è stata sistemata  una bombola di gas accanto a quello che sembra essere un ordigno rudimentale. L’intervento degli artificieri è stato immediato: l’area è stata isolata e messa in sicurezza.

© Riproduzione riservata