In centinaia si sono ritrovati questa sera, a partire dalle 21, davanti all’ingresso dell’ospedale San Francesco di Nuoro per partecipare al flash mob “Luci sulla Palestina - 100 ospedali per Gaza”, un’iniziativa nazionale di solidarietà nei confronti del popolo palestinese e, in particolare, per ricordare i 1.677 operatori sanitari uccisi a Gaza durante l’ultimo anno di guerra. Tantissimi cittadini, operatori sanitari, attivisti e famiglie, unite nel gesto simbolico di accendere torce elettriche, lampade e lumini.

Una luce collettiva che ha squarciato simbolicamente la notte, per dare voce a chi non può più parlare e per non lasciare nell’ombra una tragedia umanitaria che continua a colpire duramente la popolazione civile e il sistema sanitario palestinese. Durante il flash mob sono stati letti ad alta voce i nomi dei 1.677 medici, infermieri, soccorritori e altri operatori sanitari che hanno perso la vita a Gaza, spesso mentre erano al lavoro, nel tentativo di salvare altre vite.

L’evento fa parte della più ampia campagna nazionale “100 ospedali per Gaza”, promossa dal sito www.digiunogaza.it, che raccoglie adesioni e sostiene la costruzione e la riabilitazione di strutture sanitarie nella Striscia di Gaza, dove la situazione è ormai al collasso. A Nuoro, come in molte altre città italiane questa sera, la solidarietà ha preso la forma della luce: una luce che chiede pace, diritti umani e rispetto per la vita.

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