"I due episodi - chiarisce l'Assl di Nuoro - non sono assolutamente collegati tra loro", e il riferimento è alle due donne che in poche ore sono morte all'ospedale San Francesco.

Francesca Debuggias, 23 anni, è arrivata nella notte tra martedì e mercoledì lamentando un forte mal di testa. La ragazza, chiarisce l'Azienda sanitaria, è stata portata in Rianimazione "con diagnosi di morte cerebrale secondaria a ischemia".

In base ai primi accertamenti "è emerso come i sanitari del Pronto soccorso abbiano operato con tempestività e solerzia per prestare la necessaria assistenza alla giovane, sottoponendola a tutti gli esami, accertamenti e trattamenti del caso".

Per quanto riguarda invece l'altra donna, Luisa Chessa, 34 anni, la paziente è arrivata "già in arresto cardiaco, peraltro intubata dal medico del 118" e, nonostante "tutte le manovre rianimatorie poste in essere" è morta poco dopo.

In conclusione, chiarisce la Asl, in entrambe le vicende "c'è stata una risposta tempestiva e rispondente a tutti i criteri sanitari e deontologici", ma resta l'intendimento di "svolgere eventuali ulteriori approfondimenti, per fugare – ove ritenuto necessario – ogni altro possibile dubbio".

(Redazione Online/s.s.)

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