Il dirigente scolastico regionale Francesco Feliziani invia a Nuoro un suo ispettore per confrontarsi con il genitore dell'alunno rimasto desolatamente da solo nella sua classe in una scuola della città.

Nel pomeriggio - dopo aver parlato con il suo delegato della scottante questione - decide di sopprimere quella classe, aprendo di fatto le porte a un trasferimento del piccolo.

Anche quella di ieri è stata una giornata di passione nel caso del bambino di otto anni che, dopo una settimana trascorsa in un'aula deserta, tra pianti e sofferenze, da martedì è a casa con un certificato medico del pediatra che gli prescrive riposo e cure.

Sembra dunque sbloccarsi una situazione che pareva ingessata e paradossale. Un unico bimbo in classe, quella stessa classe dove lui aveva resistito all'esodo in massa di tutti gli altri compagnetti, dirottati altrove per la presenza di un alunno difficile.
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