Il Cpr, il centro regionale di permanenza e rimpatrio dei migranti irregolari, decollerà subito nell'ex carcere di Macomer, dove partono subito i lavori di sistemazione.

È stato stabilito nella Conferenza di Servizi, che si è svolta nella tarda mattinata nel Municipio di Macomer, dove oltre agli amministratori comunali hanno partecipato i rappresentanti del Genio Militare, della Prefettura, della Questura, il comandante della compagnia dei carabinieri e del Commissariato di Macomer e i consulenti esterni del ministero dell'Interno.

Nella Conferenza sono state confermate le due linee programmatiche già individuate: interventi tecnici e strutturali per consolidare la sicurezza della struttura e la salvaguardia della popolazione.

È previsto un doppio perimetro di recinzione con vigilanza delle forze dell'ordine 24 ore su 24 e nucleo di pronto intervento.

Ci sarà quindi la tutela della dignità degli ospiti, con spazi interni dedicati al culto e alle attività ludiche e ricreative.

Partono subito i lavori per realizzare la prima parte degli interventi nell'ex carcere, che consentiranno di accogliere i primi 50 ospiti.

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MIGRANTI, L'IMPEGNO DELLA SARDEGNA:

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