Egas, l’ente di governo dell’ambito della Sardegna, ha approvato con due determinazioni dirigenziali i progetti per la realizzazione, ad opera di Abbanoa S.p.A, di due interventi imponenti di riqualificazione della rete idrica nell’abitato del comune di Macomer, per un investimento complessivo di oltre 1 milione e 320mila euro.

Macomer è tra i paesi della Sardegna con una dispersione idrica tra le più elevate registrate nell’isola. Ogni giorno il 60% dell’acqua viene perduto a causa di una rete obsoleta e fortemente corrosa che, oltre al grave danno della perdita della risorsa idrica, genera una perdita economica annua secca di oltre 500mila euro.

Le opere saranno realizzate con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020, nell’ambito di un programma complessivo da 68 milioni di euro, destinato a interventi per la tutela del territorio e delle acque, nello specifico da utilizzare per il risanamento strutturale e il riassetto funzionale delle reti di distribuzione idropotabile dei centri urbani con maggiori criticità della Sardegna.

I lavori, distinti in due lotti, interessano gran parte dell’abitato e prevedono interventi di sostituzione o dismissione di vecchie condotte e allacci, in particolar modo quelle con un diametro insufficiente e quelle ormai obsolete realizzate in acciaio, ghisa grigia o cemento-amianto; queste verranno sostituite con nuove condotte in ghisa sferoidale, mentre saranno utilizzati tubi in polietilene multistrato per i 145 allacci.

Per il Lotto A saranno sostituiti complessivamente 1.466 metri di condotte in Via Efisio Tola, Via Regina Elena, Via Domenico Alberto Azuni, Via Del Vascello, Via Cortina, Via Azuni, Via Capri, Via Gioberti, Via Parigi, Via Berlino, Via Carbonia, Via Olbia, Via Piave, Via Iv Novembre e Via Taormina. Il Lotto B invece interessa Via Campana e Via Veneto dove verranno sostituiti circa 333 metri di condotte per un impegno economico pari a 340mila euro.

Il presidente di Egas Fabio Albieri: “Con questo intervento evitiamo di disperdere ancora nel sottosuolo ogni giorno migliaia di metri cubi di acqua: un danno enorme per l'ambiente, per il servizio idrico a favore della popolazione di Macomer ed economico che grava sulle tariffe. L’acqua è tra le cose più preziose che la natura ci dona e non possiamo permetterci di sprecarla”.

(Unioneonline/D)

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