Un grave lutto ha colpito Macomer. È morto Mario Rubattu, direttore del Consorzio Industriale.

È stato stroncato da un infarto stasera nella sua abitazione di Macomer. Ingegnere, 54 anni anni, lascia la moglie e due figlioletti.

La notizia della scomparsa di Mario Rubattu si è diffusa nella tarda serata nella cittadina, lasciando tutti increduli e sgomenti, sopratutto chi lo conosceva e lo stimava per il lavoro da lui svolto a Tossilo.

Da alcuni anni era al vertice del Consorzio Industriale, ente in liquidazione dal 2008, quindi aveva in mano le sorti dell'inceneritore di Tossilo, il cui cantiere era stato sequestrato lo scorso febbraio dalla Procura di Oristano e poi clamorosamente dissequestrato dal Tribunale di Nuoro.

Per il massimo dirigente del Consorzio Industriale, tuttavia, i guai non sono finiti li. A metà aprile è stato rinviato a giudizio a seguito delle indagini condotte dalla Procura di Oristano, avviate circa un anno e mezzo fa e giunte ora a conclusione.

Due i capi d'imputazione dai quali Mario Rubattu doveva difendersi nel processo fissato per il prossimo 11 luglio. Un fatto che ha minato la salute del dirigente, che stasera ha cessato di vivere.
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