Grande partecipazione oggi all'Open day del Centro Diurno per disabili che ha aperto le porte alla cittadinanza, in occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Una giornata all'insegna della condivisione in compagnia dei ragazzi del Centro e degli operatori, che hanno presentato le attività organizzate all'interno del servizio e sul territorio.

La struttura, sorta oltre 20 anni fa per iniziativa dell'Astudhan di Macomer (l'associazione per la tutela dei portatori di handicap, che si batte per difendere gli interessi delle persone con disabilità fisiche e psichiche), è gestita dal PLUS dell'Unione dei Comuni del Marghine, che in questi anni è riuscito a dare continuità al servizio, nonostante i reali rischi di soppressione.

"Dopo il furto subito qualche mese -spiega Maria Murgia, coordinatrice del Centro- abbiamo deciso di organizzare l'evento per riaccendere l'attenzione sul servizio e per farlo conoscere alle persone, in modo da sfruttare a pieno le sue potenzialità".

Il Centro infatti, ospita attualmente 15 persone con disabilità medio gravi, ma potrebbe ospitarne il doppio. "È un servizio indispensabile -raccontano i genitori- e un grande punto di riferimento per i nostri figli. Gli operatori fanno un grande lavoro coinvolgendo i ragazzi in numerose attività per favorire l'integrazione, la crescita, lo sviluppo e l'acquisizione di competenze e autonomia necessarie ad affrontare la vita adulta".
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