"Chiediamo a gran voce all’assessore regionale Gianni Lampis di tornare indietro sulla scelta sciagurata di affidare il servizio del presidio del territorio contro gli incendi ad una società privata".

È la dura presa di posizione dell'assessore all'Ambiente del Comune di Macomer, Andrea Rubattu, che si fa portavoce del malcontento generale che si è creato soprattutto tra le associazioni di volontariato e barracelli che, da sempre, a titolo gratuito vigilano e combattono gli incendi estivi, salvaguardando il territorio e i boschi del Marghine.

"Non è bastato un anno per la Regione a trovare una soluzione per quanto riguarda le risorse da mettere a disposizione, oltre ai mezzi e dispositivi di protezione per tutti i volontari - dice Rubattu - assegnare due milioni di euro ad una società privata è il peggior gesto che un amministratore potesse fare, privatizzando un servizio che è patrimonio delle nostre comunità. Spetta al presidente della Regione rimuovere questo provvedimento - conclude Rubattu - che ha gettato sconforto, discredito e allarme tra tutte le associazioni di volontariato".

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