Macomer: microchip sui sacchetti dell’immondizia e sui mastelli
La tecnologia al servizio della differenziata, a settembre incontri con i cittadini per illustrare la rivoluzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per migliorare la raccolta dei rifiuti, si procederà con la tecnologia. Quasi una rivoluzione quella che sta portando avanti il Comune di Macomer, tra i più virtuosi nell'isola (il 76% sulla raccolta differenziata), che vuole raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Si procederà con un sistema regolato dalla tecnologia, che a settembre sarà illustrato ai cittadini con incontri programmati, rione per rione, assieme agli amministratori e tecnici comunali e società incaricata a portare avanti il nuovo sistema.
«Vogliamo migliorare sempre di più il servizio- dice l'assessore all'ambiente, Toto Listo- mettendo in campo l'evoluzione tecnologica e affidando la nuova via ad una società specializzata, la quale affiderà poi ad un'impresa il nuovo appalto, attraverso un nuovo bando. In questo contesto- spiega Listo- ci sarà l'inserimento della cosiddetta Tariffa Puntuale, con la quale pagherà meno che sarà più virtuoso».
La raccolta differenziata sarà quindi affidata alla tecnologia. I mastelli, le buste e quanto altro, saranno chippate, per aver un maggiore controllo nella separazione dei rifiuti. Un sistema tecnologico innovativo, che permetterà un maggiore controllo nel conferimento dei vari rifiuti da parte dell'utente. «Gli stessi cittadini dovranno essere gli artefici di questo nuovo sistema e per questo dovranno capire come funzionerà. per questo organizzeremo, a settembre, incontri pubblici. Dopo questa iniziative avremo le idee più chiare e procederemo per arrivare in breve tempo a percentuali attorno al 100 per cento, che ci permetteranno di abbassare le tariffe. Speriamo di poter iniziare col nuovo sistema entro l'anno».