I ragazzi e ragazze della prima media e gli alunni delle quinte elementari dell'istituto "Giannino Caria" di Macomer, sono i protagonisti principali di un interessante progetto, ideato dal Rotary Club di Macomer, in collaborazione con l'associazione "Il Bugno", l'istituto scolastico e con la partecipazione di Forestas.

Una iniziativa che si colloca nell'ambito dei programmi del Rotary, col progetto "Api e Ambiente", rivolto alle nuove generazioni, sulle tematiche ambientali.

Un'opera di sensibilizzazione rivolta ai bambini delle elementari  e delle prime medie, alla scoperta dall'utilità delle api nell'ambiente. Un progetto quindi da inserire correttamente nella programmazione didattica. Accanto alle scuole saranno quindi realizzate delle piccole casette, i cosiddetti "Bee Hotel", che altro non sono che piccoli rifugi per le api, dove vengono simulati i luoghi di nidificazione e di svernamento dei piccoli e utili insetti. L'iniziativa, ideata da Angioletto Serra, si colloca nell'ambito dei programmi del Rotary Club, rivolto alle nuove generazioni sulle tematiche ambientali.

«È il progetto Api e Ambiente - dice Angioletto Serra - che stiamo portando avanti con la collaborazione delle scuole, di Forestas e l'associazione il Bugno. Un'idea nata dopo l'incendio che un paio di anni fa ha devastato il Montiferro».

Il progetto con la singolare mostra è stato presentato in una manifestazione che si è svolta in una sala delle scuole di via Roma, con la presenza degli alunni e del dirigente, Sergio Masia, con la relazioni del presidente e vice presidente dell'associazione Il Bugno, Dario Mura e Cristian Fadda.

«Un grande progetto - dice Filomena Colleo,  l'insegnante referente - Il progetto Api e Ambiente ha come obiettivo principale sensibilizzare i nostri bambini e ragazzi a proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema, che è fondamentale per l'agricoltura sostenibile e la conservazione della vita. E le api giocano un ruolo essenziale».     

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