Detto, fatto.  Dopo l’annuncio delle scorse ore, Desulo non è rimasta a guardare, facendo partire la raccolta fondi a sostegno dei due operai che hanno perso le loro auto nel rogo dei giorni scorsi

Diverse le attività del paese che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Centro commerciale naturale, grazie alla quale si stanno raccogliendo i primi fondi, che saranno poi destinati ai muratori come rimborso per il danno subito. 

E mentre proseguono le indagini per accertare le cause dell’incendio, ad emergere è ancora una volta il grande senso di solidarietà della comunità locale. Non nuova ad iniziative di sfondo sociale che uniscono intere generazioni, anche grazie al tam-tam dei social.

«Non potevamo voltarci dall’altra parte e far finta di nulla – spiega il Direttivo del CCN – il nostro è un paese da sempre attento a tendere la mano a chi si trova in difficoltà o vive una situazione non facile. Non appena siamo venuti a conoscenza dell’accaduto insieme ai soci abbiamo pensato alla raccolta fondi».

Chiariscono: «Non sappiamo ancora se le cause del rogo siano dolose o accidentali, ma poco cambia. Per noi desulesi vedere due operai danneggiati è stata una ferita. Stanno lavorando al nostro paese con un’impresa edile e hanno delle famiglie. Perdere un’auto è un danno enorme. Vogliamo aiutarli attraverso un gesto simbolico».

Diversi i giovani in campo: «Non può che riempirci di orgoglio vedere i nostri ragazzi impegnati nella colletta. Tutti stanno facendo la loro parte, donando quel che possono, ma uniti da un comune obiettivo. La nostra comunità è questa e siamo orgogliosi di vedere l’interesse di tutti». Attesa nei prossimi giorni la consegna della somma ai muratori a cui sono giunti numerosi attestati di vicinanza da amministratori, imprenditori e associazioni.

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