Il ponte ferroviario che sovrasta la strada statale 129 per Bosa è stato seriamente danneggiato da un mezzo pesante. Un incidente che fa fermare nuovamente il trenino verde, sulla linea Macomer-Bosa, con conseguenze nefaste per il turismo.

L'incidente si è verificato giovedì scorso, dopo l'altro tragico incidente sulla statale 131 in cui ha perso la vita un camionista, con il traffico che era stato deviato in strade secondarie, tra cui la Macomer-Bosa.

Un grosso mezzo che non ha osservato l'altezza massima di transito sotto il ponte, si è letteralmente incastrato nella struttura, spostando il ponte ferroviario di alcuni centimetri, mettendolo fuori asse e troncando tre dei particolari bulloni che sorreggono l'intera struttura.

Un incidente simile si era verificato lo scorso anno, sempre nello stesso punto. «Stiamo cercando di trovare la disponibilità di una ditta specializzata - dice Carlo Poledrini, direttore generale dell'Arst - ci stiamo comunque muovendo in tutte le direzioni e coinvolgendo tutti per riparare in tempi brevissimi il guasto. Ovviamente l'intervento comporterà la chiusura della strada sottostante per il tempo necessario all'intervento. Speriamo di concludere i lavori entro la fine di luglio».

Un’interruzione che causa un danno immenso alle attività legate al turismo, con migliaia di prenotazioni annullate. «Risultato? Il treno non parte, i turisti restano a terra. Tanto lavoro andato in fumo - dice Rossana Muroni, presidente della cooperativa Esedra, che gestisce l'importante servizio - migliaia di prenotazioni, conquistate a denti stretti, frutto di tanto lavoro e tante spese. Ora abbiamo dovuto annullare. Si rischia anche di compromettere l'intera stagione. Si può?». Si spera che il ponte venga riparato prima di agosto, anche se le previsioni non sono rosee. 

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