Nuoro, giura il sindaco Fenu: ma alcuni consiglieri hanno debiti con il Comune
Il Segretario fa emergere il nodo dell’incompatibilità, ma convalida l’elezione invitando i morosi a pagare le proprie cartelle esattorialiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Seduta di insediamento con sorpresa iniziale quella del nuovo Consiglio comunale di Nuoro. Il neo eletto sindaco Emiliano Fenu ha giurato davanti all’assemblea, ma la seduta ha avuto un brivido: alcuni consiglieri proclamati eletti risulterebbero avere dei debiti certi, liquidi ed esigibili nei confronti dell’amministrazione, come emerso nel corso della riunione. Piccole somme.
Il giuramento del Sindaco
Fenu ha prestato giuramento parlando di “un’occasione molto importante per la città”, aprendo così ufficialmente la nuova consiliatura.
Il nodo delle incompatibilità
Durante la seduta, è emersa una questione delicata: secondo quanto riferito dal Segretario comunale, alcuni consiglieri avrebbero carichi pendenti con l’Ente. Non si tratta di generiche posizioni debitorie, ma di debiti certi, liquidi ed esigibili, come cartelle esattoriali, che potrebbero configurare situazioni di incompatibilità con la carica.
Tuttavia, non si è parlato di decadenza immediata, ma di una convalida dell’elezione con la possibilità che eventuali contestazioni portino i consiglieri a regolarizzare la propria posizione nei tempi previsti dalla legge.
Il consigliere Pierluigi Saiu (SiAmo Nuoro) ha definito la situazione “davvero imbarazzante” e ha affermato che “è la prima volta che viene notificato che alcuni consiglieri sono morosi verso l’Ente. Questo impone chiarezza e responsabilità”.
Francesco Guccini (Uniti per Fenu) ha raccontato con trasparenza la propria vicenda: “Mi è toccato pagare un paio di multe che non sapevo giacessero nel cassetto”, alludendo al fatto che non sempre queste situazioni siano note a chi le vive.
La consigliera Lisetta Bidoni ha riferito che “è arrivato un elenco di situazioni potenzialmente incompatibili”, mentre il Segretario ha precisato che “è compito dell’Ente eventualmente contestare i singoli casi”, ricordando che “il parere espresso per la convalida è comunque favorevole”.
Proclamazione e elezione del Presidente del Consiglio
Alla fine, all’unanimità è stata votata la proclamazione del Consiglio comunale.
A seguire, si è proceduto con l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, che ha visto la nomina di Elia Carai (PD), eletto con 19 voti favorevoli e 6 schede bianche. Carai ha ottenuto due voti in più rispetto alla maggioranza, che sarebbero arrivati da Giuseppe Luigi Cucca e Antonello.
Le parole di Giuseppe Luigi Cucca
Nel suo intervento, Cucca ha sottolineato: “La Presidenza del Consiglio spetta alla maggioranza, ma il presidente deve essere di tutti. Votarlo convintamente è un atto di responsabilità: serve un presidente che garantisca anche all’opposizione di poter esercitare il proprio ruolo in modo fermo e rigido”.
Prossime tappe
Dopo un’interruzione, si attende ora la formalizzazione della giunta comunale, passaggio cruciale per l’avvio effettivo dell’attività amministrativa.
La nuova amministrazione parte dunque con entusiasmo