Il futuro della linea ferroviaria tra Nuoro e Macomer e Nuoro Abbasanta sarà al centro di un incontro politico che si dovrà tenere presumibilmente a Macomer prima delle elezioni regionali, col coinvolgimento del Prefetto di Nuoro, Rfi, Arst e Provincia, ma anche dei candidati alla presidenza della Regione e delle forze politiche, oltre ai sindaci di Nuoro e del Marghine.

È quanto emerso dal vertice che si è svolto stamattina a Nuoro, convocato dal Prefetto Giancarlo Dionisi, sollecitato dai sindaci del Marghine, dopo la notizia sulla realizzazione di una bretella a scartamento ordinario per collegare la dorsale sarda con Nuoro, partendo da Abbasanta. Dai sindaci una sola parola d'ordine: «La vecchia linea a scartamento ordinario tra Macomer e Nuoro non deve essere smantellata, ma riqualificata, per renderla efficiente e sicura».

Dai primi cittadini di Macomer, Silanus, Bortigali, Bolotana, Borore, Sindia, Lei, col presidente dell'Unione dei Comuni, la richiesta: no allo smantellamento, ma effettuare un significativo intervento di riqualificazione, attraverso dei correttivi. «Non siamo contrari all'intervento annunciato per realizzare una nuova linea a scartamento ordinario da Nuoro fino ad Abbasanta – dice il presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine, Gian Pietro Arca - questo però non deve penalizzare il nostro territorio. Nella sostanza la Macomer Nuoro deve diventare più veloce per chi ci viaggia, ma necessaria anche dal punto di vista del trasporto merci, per rendere più appetibile l'area industriale di Tossilo, che deve essere ben collegata a quella di Prato Sardo e quelle del resto dell'Isola».

Durante l'incontro, con la presenza dei tecnici di Rfi, della Regione, dell'Arst e della Provincia, si è affrontato il problema anche dal punto di vista tecnico. Alla fine i sindaci hanno suggerito delle soluzioni che saranno esaminate nel prossimo tavolo annunciato stamattina, per il quale il Prefetto ha dato tutta la sua disponibilità. «Non sono contrario che Nuoro abbia un collegamento diretto con la dorsale sarda - dice il sindaco di Macomer, Riccardo Uda - ma chiediamo un rafforzamento della Macomer-Nuoro, in un percorso virtuoso legato all'economia sarda». Il sindaco di Sindia, Franco Scanu: «Non si devono realizzare doppioni», mentre il sindaco di Borore Tore Ghisu aggiunge: «Sulla Macomer-Nuoro, riqualificata, possono viaggiare treni distinti per continuare per Cagliari e Sassari e per collegare tutti i paesi del Marghine e le zone industriali».    

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