Si prospettano tempi lunghi per la riapertura del viadotto nella vallata di S'Adde, tratto di proprietà della Provincia, prolungamento della statale 129 da Nuoro a Macomer. Era stato chiuso al traffico la sera del 26 gennaio scorso, con una ordinanza urgente della Provincia, dopo un incidente dove è stata coinvolta un’auto, quindi dopo l'intervento dei vigili del fuoco, che avevano rilevato il danneggiamento dei giunti di scorrimento del ponte, che andavano subito sostituiti.

A sollecitare la riapertura, visti i contraccolpi negativi sull'intera economia del territorio, è il sindaco di Macomer, Antonio Succu, che propone anche delle soluzioni alternative. «Nonostante il riconosciuto impegno del commissario della Provincia per risolvere il problema - dice il primo cittadino - il ponte continua a rimanere chiuso, con grave disagio alla viabilità nel territorio. Auspichiamo una rapida esecuzione dei lavori, ma anche la verifica della possibilità di riattivare la vecchia strada provinciale (le curve del rio S'Adde), da utilizzare in condizioni di emergenza, come quella che stiamo vivendo».

Anche se il commissario della Provincia, Costantino Tidu, in quella circostanza aveva assicurato la riapertura del ponte in tempi brevi, questo molto probabilmente non sarà possibile per via di una serie di inconvenienti, legati agli imprevisti sulla progettazione e sull'appalto dei lavori. I disagi però sono tanti, poiché chi arriva a Macomer dal Marghine e da Nuoro deve fare un giro enorme, allungando il percorso di oltre 6 chilometri. Si aspettano soluzioni da parte della Provincia.  

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