C’è un cuore che batte tra le pieghe della Baronia, a valle del Cedrino. È quello di una piccola comunità che ha scelto di raccontare se stessa attraverso il gesto antico e collettivo del fare formaggio. Succede a Loculi, dove il 26 e 27 luglio andrà in scena l’ottava edizione de “Il Gigante del Cedrino”, festa rurale e rito comunitario intorno a un pecorino da record, il più grande mai realizzato al mondo: quasi 600 chili di saperi e sapori (per la precisione 598,5), frutto di 4.500 litri di latte, 25 chili di sale, 700 millilitri di caglio e 200 grammi di fermenti lattici.

Un gigante vero, stagionato dodici mesi, alto oltre mezzo metro, preparato lo scorso anno dagli allevatori e dai soci della cooperativa La Rinascita, pronto ora a essere tagliato e condiviso con i visitatori.

Nel corso delle due giornate, prenderà vita anche la nuova forma da record, e questa volta il pubblico potrà assistere, toccare, domandare,e persino partecipare. Una vera e propria esperienza immersiva all’interno di una filiera che si fa racconto identitario, pedagogico, turistico.

Nei vicoli del centro storico sarà allestito un villaggio esperienziale a cielo aperto: accanto ai banchi dell’arte casearia, laboratori artigiani di ceramica e cuoio, degustazioni guidate di pecorino abbinato ai vini locali e anche accostamenti inediti, come quello con la fregula, altro gioiello della tradizione sarda.

Non mancheranno momenti di riflessione con tavole rotonde, spettacoli delle maschere tradizionali, musica popolare, e il concerto finale di Piero Marras. 

A sottolineare il valore dell’iniziativa è il sindaco Alessandro Luche: «Enti pubblici e privati lavorano fianco a fianco per favorire processi di crescita sostenibile e inclusiva. Un passo importante è anche la formazione e la qualificazione di chi opera nel settore, per dar vita a una nuova forma di promozione del territorio».

All’evento partecipano i Comuni dell’Unione della Valle del Cedrino e del Distretto Rurale delle Baronie. 

(Unioneonline/Fr.Me.)

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