La strategia di sviluppo del Marghine passa attraverso la qualità delle produzioni zootecniche,  in particolare quelle degli  ovini e bovini, alimentati  prevalentemente dal pascolo naturale, così come prevede il progetto Kent'Erbas. Così gli ultimi risultati della ricerca legata al progetto, saranno domani  esposti nel Salone del Gusto Terra Madre, a Torino, organizzato da Slow Food Italia.

Ad esporre questi risultati del progetto, sarà il responsabile scientifico di Kent'Erbas, il professor Sebastiano Banni, dell'Università di Cagliari. Banni partirà dal presupposto che il Marghine è ricco di pascoli naturali, con tante essenze, in grado di ottenere produzioni zootecniche di alta qualità, a partire dagli animali alimentati al pascolo naturale. Una ricerca, avviata qualche anno fa, che sta dimostrando che la qualità delle produzioni zootecniche dipende, soprattutto, dall'alimentazione dell'animale.

Dalla ricerca è emerso anche che diverse molecole aromatiche e nutrizionali, contenute nel latte e nella carne, derivano dalle erbe che gli animali mangiano, con le produzioni che presentano una complessità aromatica e nutrizionale importante. Al progetto Kent'Erbas (che ha preso avvio nel 2019, vi partecipano ben 27 aziende agricole del Marghine), vi è stata una immediata risposta sui mercato sardi e nazionali. C'è quindi molta attesa sulle rivelazioni di Sebastiano Banni al Salone del Gusto terra Madre di Torino, dove vi partecipano anche diversi esponenti dell'aggregazione di Kent'Erbas. Vi partecipano anche rappresentanti di consumatori, che potranno orientare con più strumenti e maggiore consapevolezza i propri acquisti, a partire dal latte, formaggi e carne di qualità, prodotti nelle aziende e nei pascoli incontaminati del Marghine. 

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