La dicitura “grave incendio”, l'icona delle fiamme, l’area stimata e un rimando ai siti di informazione per l'aggiornamento sulle notizie. Chi si è collegato alle mappe di Google nelle ultime ore ha trovato un alert che avvisava del grave rogo scoppiato in queste ore nel Nuorese con più di 800 ettari bruciati, e una segnalazione di tutte le chiusure stradali.

La nuova funzione è stata implementata dal colosso tecnologico in Italia e in altri 14 Paesi di Europa e Africa. «Poiché il rischio di incendi boschivi è in aumento nel mondo e stiamo vivendo un'estate record, l'obiettivo è supportare le comunità con informazioni utili per rimanere al sicuro», spiega Yossi Matias, Vice President & Head of Google Research. Il modello di monitoraggio degli incendi boschivi è basato sull'intelligenza artificiale di Google ed è addestrato su più fonti di dati, anche satellitari. Altri modelli di IA vengono poi utilizzati per verificare l'esistenza di incendi e, nel complesso, «tutto ciò consente di stabilire dei confini più precisi e definiti degli incendi boschivi, informazioni accessibili e utili quando le persone ne hanno bisogno», aggiunge Matias.

Notifiche che vengono sovrapposte alle indicazioni stradali aiutando i viaggiatori a intercettare le difficoltà sul loro tragitto.

Grazie all'implementazione di questa funzionalità, quest’estate Google ha mappato «più di 20 incendi boschivi nell'Europa meridionale e in Africa. Solo nella prima settimana di luglio, dopo che gli incendi boschivi sono scoppiati in Europa e in Africa, 1,4 milioni di persone hanno ricevuto le nostre notifiche». Nelle intenzioni di Google, il monitoraggio si propone di essere utile «sia per le persone madrelingua, sia per coloro che non parlano la lingua locale».

Queste notifiche, infatti, si basano sulle impostazioni dell'utente sul telefono. «Secondo alcune stime, negli ultimi 50 anni in Europa le aree a rischio incendi sono raddoppiate - osserva il manager - questo è solo uno dei tanti modi in cui utilizziamo l'intelligenza artificiale per aiutare le comunità a fronteggiare gli impatti del cambiamento climatico e i pericoli che ne derivano. Speriamo di ampliare questa funzionalità in più paesi».

La funzione oltre all'Italia è stata estesa da Google in altri 14 Paesi: Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Kenya, Monaco, Montenegro, Portogallo, Ruanda, Slovenia, Spagna e Turchia.

(Unioneonline/D)

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