«Fateci vedere Mariano»: un centinaio dalla Barbagia a Sassari, negato per ore l’accesso alla camera mortuaria
Parenti e amici dell’insegnante di 52 anni di Desulo, vittima di una caduta accidentale in casa, hanno dovuto attendere per un’intera mattinata il via libera per poter vedere il loro caroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Fateci vedere Mariano»: è l’appello lanciato questa mattina da familiari e amici di Mariano Peddio, il docente di 52 anni di Desulo, morto ieri al Santissima Annunziata di Sassari, dopo essere rimasto vittima di un grave incidente nella sua casa di Tonara.
Partiti alla volta di Sassari alle prime luci dell’alba, circa un centinaio, per ore sono stati costretti ad attendere nel cortile dell’ospedale, per poter dare l’ultimo saluto al proprio caro, mentre le porte della camera mortuaria sono rimaste chiuse.
«Mancavano delle autorizzazioni dell'Asl per poterci far vedere la salma», racconta un familiare, «una vera assurdità, quando sono ormai passate le 13 e a centinaia da Desulo, Tonara e tutta la Barbagia attendevano in un cortile di poter salutare Peddio. Un ennesimo dolore per tutti noi, già devastati dall’accaduto e reduci da un viaggio infernale verso Sassari».
Dopo le proteste, il nulla osta è arrivato intorno alle 13,30.