L’appello a vivere la natura sentendosi liberi l’ha voluto lanciare dai tetti dell’Isola imbiancati, raccontando la sua storia di vita e il suo percorso interiore, sfidando il gelo con un video ironico, ma al tempo dal profondo significato umano.

Per Manuele Derudas (43) di Porto Torres, quella di stamane a Fonni, non è stata solo una gita fuori porta col compagno di avventure Antonio Unida “Jodo”, ma anche l’occasione per uno sketch, con cui tentare di aprire una profonda riflessione. Che traspare fin dall’apertura del filmato, in cui Unida esclama: «Ma che bella ragazza», riprendendo un’immagine di quando Derudas era Manuela, prima di compiere nel 2011 il percorso che lo ha portato a cambiare sesso e diventare uomo. 

«Sono io», esclama nella clip Derudas, sfidando il freddo a petto nudo, per poi proseguire: «Per meglio dire, quello nella foto ero, quando avevo 15 anni. Oggi sono orgoglioso di essere un uomo. Voglio lanciare un messaggio a tutti, affinché abbiate il coraggio di sentirvi voi stessi e liberi come sto facendo io, oggi, qua a zero gradi».

E anche contattato telefonicamente Derudas ribadisce: «Ho iniziato un percorso psicologico e interiore già a partire dal 2007. Ho sempre desiderato di essere uomo e nel luglio 2011 sono rinato, dopo un intervento chirurgico che a Bologna ha completato il mio cambio di sesso. Rifarei tutto e non smetterò mai di ringraziare la mia famiglia e i tanti amici per avermi sempre supportato nelle mie scelte».

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