Quella foto, la Sardegna, la conosce da anni. Lo sguardo, idem. È quello di Farouk Kassam, il bimbo rapito nell’Isola nel 1992 e protagonista di una delle pagine di storia più dense e tristi della storia regionale. La sua vicenda è arcinota, come arcinoto è l’episodio dell’orecchio tagliato al piccolo (oggi 39enne) durante la sua prigionia. 

Quello stesso fatto, è diventato lo spunto per un post di pessimo gusto comparso sulla pagina social “Sei di Nuoro se”. Lo scatto in bianco e nero, nel quale è evidente la mutilazione subita dal bambino, è stato commentato con una domanda ironica: «E se un giorno scoprissimo che in verità gli aveva salvato la vita? Chi siamo noi per dirlo?».

Il chiaro riferimento è all’episodio di lunedì, quando un cacciatore di Nuoro aveva tagliato un pezzo di orecchio al suo cane nel tentativo di favorire la circolazione durante quello che sembrava un infarto (QUI LA NOTIZIA). Il fatto, documentato in un video, aveva fatto il giro del web. Talmente tanto da fornire l’idea per questo assurdo paragone, che ha inevitabilmente scatenato rabbia e polemiche.

(Unioneonline/L.Ne.) 

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