Dopo Sassari anche Nuoro: «Il Comune revochi la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese»
Dall’alto funzionario Onu, dicono i firmatari, dichiarazioni «gravissime» e «incompatibili» con un riconoscimento istituzionaleFrancesca Albanese (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
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Anche i consiglieri comunali di SiAmo Nuoro, Bastianella Buffoni e Pierluigi Saiu, chiedono al Comune la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Francesca Albanese dal Consiglio comunale nei mesi scorsi. La richiesta arriva dopo alcune recenti dichiarazioni dell’alto funzionario Onu che, secondo i firmatari, risulterebbero «gravissime» e «incompatibili» con un riconoscimento istituzionale. La polemica è riesplosa in seguito all’assalto alla redazione de La Stampa. Commentando l’episodio, Albanese avrebbe affermato che quelle azioni avrebbero dovuto fungere da «monito» ai giornalisti «per tornare a fare il proprio lavoro».
Parole giudicate «inquietanti» dai consiglieri di SiAmo Nuoro, perché - sostengono - rimandano «a tempi bui» e rappresentano un attacco alla libertà di stampa. Secondo Buffoni e Saiu, tali affermazioni richiederebbero una condanna unanime da parte di chi ricopre ruoli istituzionali: «Non si può parlare di democrazia mentre si ammicca a chi la calpesta».
I due consiglieri ricordano inoltre come, in occasione della consegna del Premio Tricolore a Reggio Emilia, Albanese si fosse irritata per le ripetute condanne all’attentato del 7 ottobre compiuto da Hamas, arrivando persino a “perdonare” il sindaco per aver richiamato quell’episodio. La cittadinanza onoraria era stata attribuita a Nuoro con il voto favorevole di Pd e Movimento 5 Stelle, nel contesto delle manifestazioni pro Palestina avvenute in città. SiAmo Nuoro si era opposta, sostenendo che quella scelta fosse frutto di un «clima emotivo» e ricordando che in aula il dibattito era stato particolarmente acceso: «Qualcuno aveva persino tentato di trasformare la seduta in una corrida contro di noi».
Oggi, denunciano Buffoni e Saiu, su quella decisione sarebbe calato il silenzio: «Nessuno ha più difeso quella scelta, nessuno ha spiegato perché mantenerla». Da qui la richiesta, definita «semplice e necessaria»: ritirare il riconoscimento. I consiglieri citano anche altri casi analoghi in Italia. A Firenze, il gruppo di Italia Viva e la sindaca Sara Funaro (Pd) hanno espresso la propria contrarietà alla concessione della cittadinanza onoraria ad Albanese. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi (Pd), presidente dell’Anci, ha parlato della necessità di «ulteriori valutazioni» dopo il voto del Consiglio comunale. «Francesca Albanese non merita la cittadinanza onoraria di Nuoro» concludono Buffoni e Saiu, «perché libertà di stampa, pluralismo e rispetto delle istituzioni non sono dettagli, ma pilastri. Chi li mette in discussione non merita onori, bensì una condanna politica chiara e senza ambiguità».
