I due coniugi che hanno ospitato Graziano Mesina, catturato a Desulo dopo un anno e mezzo di latitanza, sono stati posti agli arresti domiciliari.

Si tratta di un 56enne e di una 47enne, che devono rispondere di favoreggiamento, per aver dato alloggio in un piano della loro abitazione al super-latitante.

I due, difesi dall'avvocato Giovanni Cristian Melis, che è anche sindaco di Desulo, nel corso dell'udienza di convalida si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Da quanto si apprende, però, l’uomo avrebbe rilasciato dichiarazioni spontanee agli inquirenti, attribuendosi tutta la colpa e spiegando che la moglie è estranea ai fatti contestati.

(Unioneonline/l.f.)

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