Due miliardi e mezzo di vecchie lire. È la somma spesa per il progetto definitivo di costruzione di una nuova diga necessaria per risolvere i problemi idrici della Baronia e della Gallura. La Regione ha incassato la cifra da ormai 14 anni, ma finora non è ancora stata utilizzata.

L'invaso già esistente a Maccheronis non funziona correttamente e disperde ogni anno centinaia di milioni di metri cubi d'acqua in mare. "Quest'anno la diga era quasi piena e l'acqua non è bastata", denuncia Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna.

Con la costruzione di un nuovo impianto - forse - i problemi della zona sarebbero definitivamente risolti.

Intanto si è svolto stamattina a Budoni l'ennesimo vertice sull'emergenza idrica: i sindaci vogliono soluzioni definitive.

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(Redazione Online/P)
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