Si erano trasformati in "coltivatori diretti di cannabis indica": per questo due giovani sono stati arrestati dalla polizia di Nuoro.

Il blitz è scattato al termine delle indagini nei confronti di due ragazzi di Orgosolo: entrambi, accusati di aver messo in atto la coltivazione illecita, sono finiti in manette.

Si tratta di Giovanni Mereu e Antonio Saccheddu, entrambi di 27 anni.

Finiti nel mirino degli inquirenti per i loro movimenti sospetti tra il paese e la zona di campagna, gli agenti, con l'ausilio della Polizia scientifica di Nuoro, hanno effettuato nei loro confronti una serie di servizi di pedinamenti e osservazione.

Dopo alcuni giorni è stata individuata l'area interessata dalla coltivazione: una fiorente piantagione di cannabis indica in località Locoe, non distante dalla Strada provinciale 58 che collega Orgosolo a Nuoro, all'interno di un terreno da anni abbandonato.

Un sistema di irrigazione a caduta garantiva quotidianamente l'approvigionamento di acqua grazie a un serbatoio che i due giovani trasportavano su un grosso fuoristrada per poi procedere a innaffiare le piante, sistemate in grossi vasi da fiori.

I due coltivatori sono stati infine fermati: a seguito di perquisizioni nelle loro abitazioni e pertinenze, sono stati ritrovati 14mila euro in contanti, suddivisi in banconote soprattutto da 50 e da 20 euro; due etti di stupefacenti e alcuni bilancini di precisione.

L'operazione si aggiunge a quelle portate a termine nei giorni scorsi in varie parti della Sardegna: Sarroch, Olbia, Santadi.

L'intervento della polizia
L'intervento della polizia
L'intervento della polizia

(Redazione Online/s.s.)

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