Cinque mesi fa il crollo del soffitto, a Macomer la Casa dell’anziano resta chiusa
Un disagio per gli ospiti, le loro famiglie e gli operatori della struttura. La minoranza interpella sindaco e GiuntaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La casa dell'anziano non è stata ancora riaperta. È stata chiusa circa cinque mesi fa, con una ordinanza del sindaco, dopo il crollo del soffitto avvenuto la mattina del 5 settembre scorso. In quella circostanza il sindaco Riccardo Uda, con una ordinanza aveva disposto lo sgombero immediato della struttura, col trasferimento di tutti i 20 anziani ospiti dell'edificio, in altre strutture del territorio.
Un problema che ha coinvolto anche le famiglie, costrette da mesi ad affrontare costi crescenti e il disagio di spostamenti extra, per visitare i loro cari. Contraccolpi anche per la cooperativa sociale Oltrans Service di Olbia e per i 17 operatori, molti dei quali si trovano in una condizione di precarietà. In quella circostanza gli amministratori comunali aveva chiesto di ospitare provvisoriamente gli anziani in un'altra struttura di Macomer, ma la cooperativa sociale respinse la proposta.
A distanza di circa 5 mesi mesi la situazione continua a rimanere nell'incertezza, nonostante la Casa dell'Anziano costituisce un servizio fondamentale per fronteggiare il problema della non autosufficienza e garantire agli anziani ospitati e ai parenti un’assistenza di prossimità. A sollevare il problema è il gruppo di minoranza Macomer 2030, con Luca Pirisi e Luciana Uda, che rivolgono una interpellanza al sindaco e la giunta. L'assessore ai servizi sociali, Maria Luisa Muzzu, pur non annunciando novità, chiarirà la situazione nel consiglio comunale convocato per lunedì sera.