Chiude struttura per disabili psichici nel Nuorese. I 20 sindaci: "Qualcuno intervenga"
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Inutili gli appelli. La comunità del Nuorese, Isalle, è costretta a sbarrare le proprie porte. "Qualcuno intervenga" è l’appello dei 20 sindaci, questa mattina riunitisi in un vertice provinciale a Nuoro, per tentare di salvare la struttura d'accoglienza per disabili psichici.
"Il nostro dovere è quello di stare vicini alle famiglie e alle persone che hanno bisogno d’aiuto", ha spiegato ai microfoni di Videolina Antonio Fadda, primo cittadino di Orani. Con lui, anche Fabrizio Beccu, il presidente del consiglio comunale del capoluogo: "Il nostro è un appello alla Regione per salvare un presidio fondamentale per il territorio".
A dover essere ancora "sfrattati" dalla struttura sono tre pazienti.
Luciano Barone, sindaco di Mamoiada, così sulla vicenda: "Questa è un’aggressione ad un servizio fondamentale per la comunità: aspettiamo che qualcuno intervenga".
A fargli eco anche Daniela Falconi, sindaco di Fonni: "Non si possono abbandonare i pazienti o futuri tali".
L’ultimo appello, infine, arriva direttamente dal presidente della cooperativa "Approdo", Manuela Piredda: "Non possiamo continuare a tirarla per le lunghe. Vogliamo risposte certe".
(Unioneonline/DC)
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