La sua assenza è stata accertata intorno alle 19. Ma il video della clamorosa evasione dal carcere di Badu ‘e Carros con il più classico degli stratagemmi, una corda di lenzuola annodate, colloca la fuga intorno alle 17. 

Ha avuto due ore di tempo per sparire, quindi, Marco Raduano, il detenuto pugliese di 39 anni, boss della Sacra Corona Unita, detto “Pallone” che scontava l'ergastolo, che ieri è riuscito a scappare dal carcere di Nuoro. 

Inoltre prende corpo l'ipotesi che l'evasione fosse programmata e agevolata da persone che lo attendevano all'esterno: «Per potersi calare dal muro ha potuto costruirsi una scala fatta con le lenzuola annodate e dei supporti per reggere il peso, una cosa che sembra difficile da realizzare senza averla programmata e studiata», ha detto  il Questore di Nuoro, Alfonso Polverino.

Le immagini delle telecamere mostrano una fuga morbida: Raduano, dopo essersi procurato le lenzuola e aver costruito una corda artigianale, si lancia da un'altezza di almeno cinque metri, agevolato nella caduta dalla presenza di un prato verde. Poi si guadagna l'uscita dalla casa circondariale passando sotto la recinzione metallica e sparisce dalle telecamere.

Ma potrebbe esserci stato qualcuno ad attenderlo in quella periferia nuorese, senza passare per il centro della città. Ora è ricercato in tutto il territorio dove sono sono stati allestiti numerosi posti di blocco. La caccia all’uomo è serrata. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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